Il fartlek

Il Documento odierno tratta di una forma di allenamento particolarmente nota, di origine scandivanva che però negli anni ha subito alcune modifiche per adattarla alle esigenze della metodologia d’allenamento moderna, in particolar modo in relazione alla progressiva conoscenza dei metabolismi e delle qualità neuromuscolari responsabili della performance. Nel documento allegato verranno illustrati i vantaggi, gli svantaggi e le varianti del mezzo allenante:

  • Fartlek breve e Diagonali: utile in particolar modo per la Forza muscolare specifica.
  • Fartlek medio: per Capacità e Velocità di gara.
  • Fartlek ondulato: per l’attitudine ai terreni ondulati.
  • Fartlek in salita (gia approfondito nel secondo file sulle salite): mantenimento qualità neuromuscolari e metaboliche di gara.

Rispetto alle ripetute rappresentano una forma di allenamento più grossolana (perché mancano indicazioni sui tempi/distanze) e per questo risulta meno stressante e più adatta a certe situazioni.

Scarica il Documento sul FARTLEK

Sotto, trovate i link ai precedenti post sulla corsa

Autore: Melli Luca, istruttore atletica leggera GS Toccalmatto (melsh76@libero.it)

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