19° Edizione della maratona del tricolore (Diario di Alberto Marani)

Partiamo dai numeri: oltre 3.000 iscritti e 2.919 arrivati, nuovo record della manifestazione! Questi numeri testimoniano il successo di una gara che ,nel corso degli anni, si è sempre più consolidato; ma cos’è che rende speciale correre a Reggio Emilia? Sicuramente l’organizzazione perfetta: ristori rifornitissimi, logistica perfetta con tutto a pochi metri dalla partenza e arrivo, un percorso vario e difficile, ma dove molti riescono a piazzare il loro personale. Domenica tutto questo non è stato smentito e anche le principali società podistiche parmensi hanno portato alla partenza diversi rappresentanti, tra queste anche la nostra squadra si è presentata con 4 atleti:  Alberto Marani, Simone Belli, Alessandro Moschetti e Aldo Bettoni.

Il cielo è nuvoloso, ma la temperatura è addirittura mite per questo periodo , e alle 9,00 ci sono circa 5 gradi, tempo perfetto per correre. Alle 8,00 il palazzetto di via Guasco è pieno e si respira già il clima gara: ci si prepara, si limano gli ultimi dettagli, un breve riscaldamento ed eccoci pronti ad entrare nelle nostre griglie! Il colpo d’occhio è impressionante, siamo davvero tantissimi!! Brighenti, grande speaker della manifestazione, ci dà la carica e tutto è pronto per lo start; il fiume di podisti inizia a percorrere il classico anello del centro cittadino, prima di dirigersi fuori città. Qui quello che colpisce è la presenza di un buon pubblico pronto ad incitarci; tra i tanti partecipanti, scorgiamo anche il grande Gelindo Bordin, campione olimpico di maratona a Seoul nel 1988. Il percorso è per buona parte il solito, ormai collaudato , con l’arrivo della mezza appena dopo Montecavolo e il rientro in città da S.Bartolomeo e S.Rigo. Quest’ anno è stato ripristinato il temutissimo sottopasso spaccagambe del 35esimo km, ma per me i chilometri decisivi sono i 2,5 km che si percorrono dentro al ‘parco delle caprette’! Sono quelli che ti possono dare la carica per volare al traguardo o quelli che ti tagliano definitivamente le gambe; da lì si esce poco dopo il 40 esimo e ti aspettano gli ultimi interminabili 2 km!

La nostra squadra nel complesso ha dato una buona prova, anche se al traguardo non tutti eravamo completamente soddisfatti. Per quanto mi riguarda, chiudo con un real time di 3h27m15, ottima prova soprattutto perchè è dall’ Ultrak che mi trascino un fastidio alla coscia sx; è la nona volta che passo sotto questo traguardo, ma la gioia rimane sempre la stessa!!Dopo di me Simone Belli chiude con 3h38m00, dopo un ottimo passaggio alla mezza in 1h39 (i crampi lo hanno frenato nella seconda parte); Simone paga un finale di stagione difficile, in cui dopo Venezia non è riuscito ad allenarsi al meglio. Al traguardo poi Alessandro Moschetti che chiude l’ennesima maratona del 2014 in un buon 3h52m19, dimostrando ancora una volta una grande grinta e superando i soliti problemi alla schiena che lo hanno rallentato nel finale. All’arrivo anche Aldo Bettoni in 4h25m20, che alla partenza indossava una maglietta dedicata a Mirella, una podista che purtroppo non è più con noi.

Che dire? Arrivederci all’ anno prossimo, quando si festeggerà la 20 esima edizione e dove sono sicuro ci sarà una nostra rappresentanza, spero ancora più numerosa; sicuramente io cercherò di esserci!!

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